SOVESCIO

Anche in un orto di piccole dimensioni si può praticare la tecnica del sovescio, non importa se non sarà possibile effettuare un’aratura, con l’ausilio di una vanga è possibile rivoltare le zolle e incorporare nel terreno le piante coltivate, la loro decomposizione rilascerà poi ulteriore nutrimento al terreno.

 E’ una pratica molto antica che consiste nel seminare nelle parti a riposo dell’orto delle piante in grado di rigenerare il terreno, producendo una buona quantità di massa organica che se lasciata nel terra si trasformerà in fertile humus. Queste piante, le cui radici affinano e lavorano il terreno, lo proteggono anche dalle piogge eccessive, e una volta decomposte ne stimolano l’attività biologica.
Una tecnica non molto diffusa ma che può avere grandi vantaggi se praticata è quella della coltivazione di piante da sovescio in consociazione con le altre piante orticole.
Negli spazi vuoti è possibile coltivare le varie specie di piante adatte al sovescio, mentre crescono possono rilasciare il prezioso azoto, questo è possibile grazie alla presenza di batteri azoto-fissatori presenti nelle radici di queste specie.


Negli orti più piccoli si preferisce seminare lo spinacio, la valerianella o il crescione, perché le loro numerosi radici permettono di affinare bene il terreno oltre ad arricchirlo di azoto, ma allo stesso tempo, essendo ortaggi producono anche un buon raccolto!

Enjoy!

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