SEDANO ROSSO DI ORBASSANO

E' la volta del sedano Rosso di Orbassano
 (cliccare sopra per conoscerne la storia),
 che è un presidio SlowFood.


Questa coltivazione storica piemontese è stata progressivamente abbandonata, fino ad arrivare negli anni '60 quasi all'estinzione. Le ragioni sono molte: la concorrenza di altre varietà che richiedevano meno lavoro e più redditizie, il calo della domanda, la destinazione di molti terreni fertili alla costruzione di zone industriali e artigianali. Oggi sono in pochi i contadini a produrlo nelle campagne torinesi.
Riceviamo grazie ad Alessio di Terre di San Secondo,
 piantiamo e così ... 
 l'OrtoGiardino di San Giuseppe si è arricchito di questo presidio slow-food
dando il nostro contributo per il recupero di questa varietà! 

Da la CUCINA del Corriere della Sera del 21 gennaio 2016 di Gente del Fud

"Il risultato (della coltivazione) è un sedano con il gambo rosato, tenero, croccante e con quel sapore di mandorla che tanto lo contraddistingue.
Il sedano si semina in pieno campo in primavera, per poi trapiantare i piantini in estate. All’inizio dell’autunno di ottiene così un prodotto pronto per l’utilizzo gastronomico.
Proprietà e curiosità: 
Il sedano è digestivo e diuretico, stimolante e depurativo, combatte l’’obesità ed ha delle proprietà specifiche per i dolori reumatici, i calcoli biliari e renali. 
Il succo di sedano rende luminosa la pelle e combatte le rughe. 
Composizione e valore energetico (100gr di prodotto):
Parte edibile 80%
Sodio 140 mg
Acqua 88.3 g
Potassio 280 mg
Proteine 2.3 g
Ferro 0.5 mg
Lipidi 0.2 g
Calcio 31 mg
Glucidi disponibili 2.4 g
Fosforo 45 mg
Fibra alimentare 1.8 g
Niacina 0.2 mg

Provare per credere!

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